Montefino , una storia mai elaborata

Correva l’anno 1988 , un  giorno di Novembre , pomeriggio grigio , da lontano sirena di ambulanza , poi vicina sempre ,  piu’ vicina e giunge la notizia come pugno nello stomaco , Pompei Antonio improvvisamente scompare  gia’ sindaco , uomo carismatico , trascinatore per antonomasia , sceso in politica anni prima con altri collaboratori era riuscito a dare vita al sogno montefinese con quello slogan montefino che cambia crescendo , sociale , lavoro , in quegli anni ‘.80.

In pochi anni Montefino da Paese prettamente contadino diventa piccola realta’ industriale con diversi capannoni , ove molti giovani cominciano a lavorare.

Uno sviluppo inarrestabile per due mandati , lui nostro Sindaco , amico , confidente. Comunque torniamo a quel periodo storico che rappresenta un punto snodo per i giorni avvenire della nostra comunita’ , riamane Guido Rommelli amico , confidente spalla destra tuttavia non sono piu’ in due , lo sviluppo si arresta , rimane Sandro Sierri che comunque  gia’ Sindaco.

 

Come dicevo momento cruciale per la nostra comunita’ una grande eredita’ forse pesante da gestire , ed un futuro da programmare. E come spesso capita non abbiamo elaborato un lutto troppo grande per la comunita e neanche programmato un futuro adagiandoci sugli allori.

Ricordare sarebbe stato doveroso , invece ancora una volta non abbiamo dedicato neanche un memorial   , e qui non abbiamo brillato ,men che meno studiare come continuare quel modello di crescita , ci siano solo limitati negli anni a dirci comunque abbiamo le fabbriche.

 Dal 1998 al 2019 sono passati anni , direi i peggiori della nostra vita , il mondo si trasformava velocemente troppo velocemente e noi   abbiamo le fabbriche.

Pensavamo di vivere di rendita in un limbo   come quelle famiglie nobili che giorno dopo giorno scivolano nella poverta’ e per   orgoglio non lo ammettono.

E cosi   siamo arrivati ad oggi con una Montefino che  e si trova in un punto di non ritorno , sara’ impossibile far risorgere Montefino a breve termine.

Quel 1998 fu un appuntamento con la storia in cui non abbiamo scelto , non abbiamo ricordato il passato , neanche programmato un futuro alternativo per il nostro amato Paese.

Ora che fare? I buoi non ci sono nella stalla tuttavia non ci attendiamo , come ci insegnò Tonino negli anni 80 pensare in grande e ripensare alla Montefino che vorremmo perche’ qualche volta i sogni si avverano.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.